BERARDO GUGLIELMI La ruota del criceto. Tempo, scissione e alienazione nella società tardo capitalistica

Perché il contagio è un sintomo. L’infezione è nell’ecologia. Paolo Giordano*   «Che paese lento!» disse la Regina. «Qui, invece, devi correre più che puoi, per restare nello stesso posto». Lewis Carrol** 1 Tempo e scissione La primavera della pandemia ha gettato sul mondo una luce diversa, fermando il tempo e consentendo di guardare in…

CARLO VOLPONI “Stroncature” di Daniele Poto

Stroncature ed. L’Erudita, Roma C’è una casta nella cultura italiana? Tra i cosiddetti intellettuali liberi, gli opinionisti televisivi, i critici per tutte le stagioni? Secondo Daniele Poto sì. Questo libro è uno spietato manuale di sopravvivenza per difendersi dalla mediocrità culturale, quella di alcuni romanzi che invadono le librerie e quella delle recensioni a commissione…

2019 SIMBOLI E IMMAGINI NELL’ERA DIGITALE. Presentazione di Fabiola Fortuna

Questo numero è dedicato ai fenomeni individuali e collettivi che emergono in questa nostra epoca, contrassegnata in modo incisivo, quasi totalizzante dall’uso dei social media. I giovani, definiti nativi digitali, vivono in quest’epoca apparentemente quasi senza la necessità di imparare ad usare queste nuove modalità di comunicazione ed espressione. Infatti pare abbiano una capacità innata…

SEBASTIANO VINCI Nilde e lo sguardo cieco dell’Altro

«Il mondo sta precipitando, credo che sia in mano a forze demoniache, denaro, droga, vizi, consumo dell’amore come fosse carta straccia, l’amore vero fa gelare il sangue, e invece oggi viene consumato in fretta senza sentirne il sapore. Per non parlare poi dell’amore verso i figli, il commercio dei bambini, ecc […] ai miei tempi…

VINCENZO CASCINO I linguaggi plurilitici della genarazione igen. L’importanza dei social network nella rappresentazione di sé

“L’era biomedatica” La progressiva e inarrestabile crescita dell’utenza Internet degli ultimi quindici anni insieme alla pervasività raggiunta dai dispositivi digitali nella quotidianità delle persone, è diventata materia di studio, nonché oggetto di dibattiti e riflessioni. La moltiplicazione ed integrazione dei media è stata accompagnata dall’ attitudine degli utenti nel personalizzare il loro impiego. Sempre più…

CARLO VOLPONI «Una vita al cinquanta per cento» di DANIELE POTO

DANIELE POTO Una vita al cinquanta per cento Ensemble Editore, Roma 2019.   RF0080MHV è il codice identificativo inscritto nell’elenco delle malattie rare dell’Istituto Superiore della Sanità, dove MH sta per “Malattia di Huntington”. L’affezione ha carattere di ereditarietà e determina gradualmente la degenerazione dei neuroni nei gangli della base e della corteccia cerebrale. Clinicamente…

SEBASTIANO VINCI Nilde e lo sguardo cieco dell’Altro

«Il mondo sta precipitando, credo che sia in mano a forze demoniache, denaro, droga, vizi, consumo dell’amore come fosse carta straccia, l’amore vero fa gelare il sangue, e invece oggi viene consumato in fretta senza sentirne il sapore. Per non parlare poi dell’amore verso i figli, il commercio dei bambini, ecc […] ai miei tempi…

FABIOLA FORTUNA Il buco e il vuoto nell’era digitale

Prologo Monica arriva in seduta molto abbattuta: passa parecchio del suo tempo sui social network, dove si è accorta che il suo compagno riscuote molto successo con amiche e colleghe: si scambiano battute scherzose e, secondo lei, anche un po’ troppo esplicite; ha paura di parlarne con lui che la accusa di essere troppo ossessiva,…

PAOLO ROMAGNOLI Alia tempora currunt…

Il “Come fare?” resta a carico dell’analista perché non c’è una regola fondamentale che glielo dica. Soler1   Ogni azione sul setting costituisce  un acting out dell’analista. Etchegoyen R. H.2   «Alia Tempora Currunt». Parafrasando la famosa locuzione latina3 è questo che mi viene da pensare riflettendo sul tema di questo numero della rivista: un…

ANNA CANNAVINA Memoria implicita e relazione transferale

«Non è soltanto il bambino piccolo ad essere plasmabile. Tutti abbiamo la capacità di cambiare, anche in modo sostanziale finché viviamo. Questa convinzione è sostenuta dall’ esperienza. L’analisi è uno dei mezzi più potenti per provocare cambiamenti radicali, e meglio comprendiamo le forze operanti nella nevrosi, maggiore sarà la nostra possibilità di produrre il cambiamento…

DOMENICO e FILIPPO ARTURO NESCI Dalla Multimedia Psychotherapy alla Psicoterapia in Virtual Reality

Accogliamo volentieri l’invito da parte della rivista online «Quaderni di Psicoanalisi e Psicodramma Analitico» a scrivere un breve lavoro per questo numero dedicato a Simboli ed immagini nell’era digitale che ci aiuta a ricordare l’inizio della nostra collaborazione, nata all’insegna della ricerca di un incontro creativo tra Arte e Psicoanalisi (sul piano teorico-clinico) ma, ad…

NICOLETTA BRANCALEONI Oltre i limiti

Il dottor Nowzaradan e i corpi osceni   «È una situazione veramente sgradevole». Sono le parole del dottor Nowzaradan, e si riferiscono alla lite alla quale ha appena assistito tra Zsallyn e Garrett.Di cosa si tratta? Di chi sto parlando?Il dottor Nowzaradan è un anziano chirurgo iraniano che opera persone obese in un ospedale in…

ROSA MARIA DRAGONE Viaggio tra immagini e parole

Le immagini. Calvino nel lontano 1985 in quel libro straordinario intitolato Lezioni americane, scrive: «Viviamo sotto una pioggia ininterrotta d’ immagini; i più potenti media non fanno che trasformare il mondo in immagini e moltiplicarlo attraverso una fantasmagoria di giochi di specchi: immagini che in gran parte sono prive della necessità interna che dovrebbe caratterizzare…

AGNESE DESIDERATI Simboli e immagini nell’era digitale

«Non si è più soli con se stessi. Adesso si è soli con lo smartphone». Dal web   La nostra società dipende sempre più sensibilmente dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, sia per il suo funzionamento che per il suo sviluppo. Un numero crescente di persone trascorre tutta la propria vita adulta allacciato a strumenti…

FRANCESCA NATASCIA VASTA Il terapeuta di gruppo nella contemporaneità: quale etica per una buona pratica clinica?

Avvierò la presente trattazione riportando alcune vignette cliniche. Esse aiuteranno il lettore a comprendere in forma immediata alcune peculiarità dello scenario (clinico) attuale che il terapeuta del gruppo psicodinamico può facilmente incontrare nella pratica terapeutica.Proporrò poi una definizione di gruppo psicodinamico e delle sue potenzialità terapeutiche specifiche. Il discorso sarà necessariamente orientato (e limitato) da…

VINCENZO CASCINO I linguaggi plurilitici della genarazione igen. L’importanza dei social network nella rappresentazione di sé

“L’era biomedatica” La progressiva e inarrestabile crescita dell’utenza Internet degli ultimi quindici anni insieme alla pervasività raggiunta dai dispositivi digitali nella quotidianità delle persone, è diventata materia di studio, nonché oggetto di dibattiti e riflessioni. La moltiplicazione ed integrazione dei media è stata accompagnata dall’ attitudine degli utenti nel personalizzare il loro impiego. Sempre più…

DANIELE POTO La resistibile ascesa del mondo virtuale, istruzioni per l’uso

Connessi ma isolati La dimensione virtuale sta prendendo il sopravvento nella società attuale con una crescita esponenziale omogenea alla diffusione commerciale dello smartphone. Milioni di modelli sempre più evoluti che sarebbe banale ormai definire “telefoninini”. Si tratta di vere e proprie anticipazioni di futuro rendendo sempre più attuale una domanda apparentemente retorica: siamo noi che…

BERARDO GUGLIELMI Habeas corpus

Non c’è desiderio separato dal corpo Massimo Recalcati*   Introduzione L’articolo che segue, partendo dal fenomeno recentemente definito dall’economista Shosana Zubof “Capitalismo di sorveglianza” 1 ed allargando lo sguardo alla relazione tra immagine e realtà nell’uso dei social network, focalizza l’attenzione sul ruolo della Scuola nella costituzione di spazi e tempi di socializzazione e di…

CARLO VOLPONI «Una vita al cinquanta per cento» di DANIELE POTO

DANIELE POTO Una vita al cinquanta per cento Ensemble Editore, Roma, 2019   RF0080MHV è il codice identificativo inscritto nell’elenco delle malattie rare dell’Istituto Superiore della Sanità, dove MH sta per “Malattia di Huntington”. L’affezione ha carattere di ereditarietà e determina gradualmente la degenerazione dei neuroni nei gangli della base e della corteccia cerebrale. Clinicamente…

TIZIANA ORTU «Sintomi senza inconscio di un’epoca senza desiderio» di MARCO FOCCHI

Marco Focchi Sintomi senza inconscio di un’epoca senza desiderio Antigone, Torino 2014. Si può esistere senza inconscio? Può esistere un individuo senza desiderio? E la comparsa del desiderio inconscio è ormai preclusa?  Queste e altre domande possono nascere nel lettore leggendo il titolo del libro dello psicoanalista Marco Focchi “Sintomi senza inconscio di un’epoca senza…

2018 Il TRAUMA. Presentazione di Fabiola Fortuna

«Una complessa teoria del tempo, della memoria e della verità» (Beneduce R., Archeologie del trauma, Laterza, 2010 p. 46) è quella che la psicoanalisi ha elaborato sul concetto di trauma. Un concetto che, a partire dalle prime intuizioni di Freud, si è via via articolato verso una sua soggettivazione. Si ritiene oggi, a seguito dell’esperienza…

FABIOLA FORTUNA Nel segno del trauma

Il trauma è un tema centrale nell’ambito della psicoanalisi che peraltro muove i suoi primi passi con lo studio e lo sviluppo della comprensione del trauma da parte di Freud e dei suoi precursori, per poi rimanere, al centro dell’interesse di molti teorici e clinici. Trattare del trauma significa quindi anche trattare della psicoanalisi: con…

PIERO NUSSIO La vertigine che visse due volte

Cinema e psicanalisi sono nati contemporaneamente. In senso letterale, perché mentre Sigmund Freud eseguiva la prima interpretazione di un sogno secondo i suoi metodi, i fratelli Lumière proiettavano il primo film in un caffè di Parigi. Ma soprattutto perché durante tutta la loro vita (che prosegue senza interruzioni, nonostante spesso qualcuno li voglia dare per…

DAMIANO MAZZOTTI Iperconnessi. Di Jean M. Twenge

Perché i ragazzi oggi crescono meno ribelli, più tolleranti, meno felici e del tutto impreparati a diventare adulti. Di Jean M. Twenge Einaudi, 2018, pp.400 Iperconnessi è il saggio molto denso, chiaro e diretto di una psicologa californiana che descrive l’infelicità e i vari ritardi di maturazione emotivi e cognitivi dei ragazzi americani tra i…

FABIOLA FORTUNA Nel segno del trauma

Il trauma è un tema centrale nell’ambito della psicoanalisi che peraltro muove i suoi primi passi con lo studio e lo sviluppo della comprensione del trauma da parte di Freud e dei suoi precursori, per poi rimanere, al centro dell’interesse di molti teorici e clinici. Trattare del trauma significa quindi anche trattare della psicoanalisi: con…

ISABELLE ANDREU Il trauma nello psicodramma freudiano

Il trauma è all’origine della psicoanalisi perché Freud, in un primo tempo, nel ricercare l’eziologia delle nevrosi, individua proprio nel trauma la causa delle stesse e, in particolare, lega l’origine dell’isteria ad eventi di seduzione sessuale subiti nell’infanzia. Ma in presenza di racconti tropo ripetitivi di seduzione infantile, Freud ipotizza che ciò che viene presentato…

SEBASTIANO VINCI Trauma del ricordo e ricordo del trauma. Alcuni spunti di riflessione su integrazione, ascolto e cura dei Minori Stranieri Non Accompagnati*

Permettetemi di pensare e credere che sia oggi difficile trovare un operatore della salute mentale che si occupi di soggetti migranti che non abbia difficoltà rispetto al posto da occupare all’interno dell’apparato terapeutico necessario alla cura di chi soffre. Non che la difficoltà riguardi la sua posizione etica: che sia un educatore o un operatore…

ANTONIA GUARINI, ILENIA LINCIANO Dal fantasma delle ossa fratturate alla funzione ortopedica del gruppo di psicodramma analitico

«Ho visto anch’io, con occhi apertimi dalla divinazione materna, il bambino traumatizzato ch’io partissi a dispetto del suo appello precocemente abbozzato con la voce, e mai più rinnovato per mesi interi- l’ho visto io, molto tempo dopo ancora, quando lo prendevo, questo bambino, sulle mie braccia- l’ho visto lasciar cadere il capo sulla mia spalla…